A renderlo noto, con un post, è il presidente del Real Aversa, Guglielmo Pellegrino, che sottolinea come il progetto servirà a sviluppare “i nostri territori puntando ancora di più sul calcio per la rilevanza sociale e formativa che ha per i giovani”.
“Avevo già palesato molte volte la mia decisione perentoria di lasciare la squadra per motivi personali, familiari ed economici, e di volere concludere qui la mia avventura calcistica”, prosegue il presidente. “L’unica società che si è avvicinata con fatti concreti, e non a chiacchiere, mostrando interesse a sostenere e, di fatto, a salvare la squadra, è stata la Casa Reale Holding Spa, importante realtà imprenditoriale rappresentata dal Principe Emanuele Filiberto di Savoia, dal dott. Nazario Matachione e dal dott. Marcello Pica. Non c’era altra soluzione in quanto nessuno ha mostrato interesse fino ad oggi ma sono comunque pienamente convinto che questa sia la migliore scelta che potessi fare. La città ora ha una grande opportunità per convincere questi importanti imprenditori a proseguire il calcio ad Aversa”, conclude il presidente Pellegrino.
Vista “l’indisponibilità dello Stadio Augusto Bisceglia e l’inizio dei lavori per il rifacimento del manto erboso, gli allenamenti saranno svolti nella struttura oggi nella disponibilità della Casa Reale Holding Spa fino alla fine della stagione, in attesa di poter ritornare al Bisceglia appena disponibile”, viene sottolineato. (ANSA).