opportunità al territorio salernitano che potrà competere alla “pari” con altre destinazioni
nel Mediterraneo, desta perplessità così come il discorso per le vie del mare quasi
sempre calendarizzate diversamente tra la costiera amalfitana e quella cilentana
naturalmente tutto a vantaggio della prima, la recente notizia sul potenziamento dei treni
regionali più corse, e questo è un bene da e per Napoli e Salerno per tutta o quasi le
provincie regionali.
Dallo scorso 23 Aprile Trenitalia rafforza dunque con nuovi 20 collegamenti nei giorni
festivi, mettendo a disposizione 15.000 posti in più molte tratte regionali.
Nel potenziamento, però, la società del Gruppo Fs dimentica completamente la provincia a
sud di Salerno ovvero il Cilento ed il Golfo di Policastro.
Proprio qui non sono previste corse aggiuntive per i treni che si dirigono nell’area a Sud
di Salerno.
Nello specifico, il rafforzamento, infatti, riguarda la tratta Napoli Centrale-Formia (6),
Napoli Centrale-Caserta (4), Napoli Campi Flegrei-Salerno (6), Caserta-Salerno (4).
Balza agli occhi la dimenticanza della tratta che scende ancora più verso Mezzogiorno e
che serve, appunto, tutti i paesi cilentani specie della costa che da Pasqua in poi è
indiscussa destinazione del turismo regionale e di prossimità.
Proprio la recente Pasqua ha certificato un buon flusso turistico a sud di Salerno come
del resto in tutta la nostra provincia, dichiara Raffaele Esposito numero uno di
Confesercenti provinciale, ed anche il trend per i prossimi appuntamenti festivi di Aprile e
Maggio sono buoni proprio per questo ci aspettavamo una maggiore attenzione anche per
questo angolo di Paradiso così come attendiamo il freccia Rossa per il Cilento operazioni
di mobilità che rappresentano vere e proprie azioni di marketing molto apprezzate dai
nostri imprenditori, ma bisogna concertare le cose per tempo per poterle immettere sul
mercato ed averne i frutti prosegue il Presidente Esposito.
Proprio per questo siamo fiduciosi di una rapido interessamento di Trenitalia e delle
istituzioni preposte a supporto anche della nostra provincia così come previsto per il
collegamento dallo scalo aeroportuale sul quale abbiamo avuto già rassicurazioni. Adesso
però bisogna lavorare seriamente alla destagionalizzazione dei flussi turistici da e per la
provincia salernitana e questo non può prescindere da una sana calendarizzazione dei
servizi di mobilità e trasporto, ricorrenti di anno in anno, da e per tutta la nostra provincia.
Commenta