Lunghe liste di attesa per visite specialistiche, che poi non trovano risposte nemmeno a livello distrettuale.
L’organizzazione sia ospedaliera che territoriale risente della carenza del personale medico e professionisti della salute e della disorganizzazione gestionale e organizzativa delle risorse umane”.
E’ quanto ha denunciato il segretario generale della Fials Salerno, Carlo Lopopolo, dando voce alle proteste dei cittadini sulle condizioni sanitarie gravi in cui versa il Vallo di Diano e in particolare l’ospedale di Polla.
Tutto tace, secondo i rappresentanti della Fials che, quotidianamente, vivono questo disagio sia in ambito ospedaliero che territoriale.
“Chiediamo ai consiglieri regionali, al presidente della Conferenza dei sindaci ed ai 19 primi cittadini del comprensorio cosa hanno fatto, cosa fanno, cosa faranno, oltre alla solita passerella sui social e qualche riunione estemporanea.
Fino ad oggi sterili chiacchiere – ha continuato Lopopolo – Perché non impongono scelte coraggiose e risolutive? Hanno realmente intenzione di risolverle questa problematica? Hanno realmente a cuore questo territorio?
Oppure dobbiamo concludere che la loro posizione è di vera e propria discuria, del territorio e dei bisogni dei cittadini”.