Si chiamava Marcel il cittadino argentino di 59 anni trovato in fin di vita sul bordo della strada e deceduto la scorsa notte in Costiera amalfitana. Soggiornava con la famiglia presso un bed and breakfast a Vettica, frazione alta di Amalfi, e stava per rientrare in camera quando, colto da malore, si è accasciato sull’asfalto della strada statale 163 “Agerolina”. Per lui non c’è stato nulla da fare. Vani sono stati i tentativi di rianimazione del personale del 118 giunto prontamente sul posto, allertato da alcuni residenti. Non aveva documenti di riconoscimento con sè, soltanto pochi soldi (un centinaio di euro), la ricevuta di una struttura ricettiva e il telecomando di un cancello. Sul suo corpo nessun segno di violenza. Fino a questa mattina nessuno aveva denunciato la scomparsa. Il magistrato di turno ha ordinato il trasferimento della salma nella sala mortuaria dell’ospedale “Ruggi d’Aragona di Salerno”. Del caso è stata avvertia anche l’Ambasciata d’Argentina a Roma. Sono stati i carabinieri della Compagnia di Amalfi, diretti dal capitano Umberto D’Angelantonio, a rintracciare l’albergo in cui alloggiavano la moglie ei figli. La consorte non riusciva a credere a quanto accaduto: pensava che suo marito avesse preferito trascorrere la notte fuori. Nella giornata di domani la salma potrebbe essere consegnata ai familiari per le operazioni di espatrio
