E’ indagato per ricettazione, sostituzione di persona e possesso di documenti di identità falsi, utilizzati, secondo l’ipotesi accusatoria, condivisa dal giudicante, per aprire un conto corrente presso una filiale di Poste Italiane di Salerno per incassare parte di un assegno di 8mila euro di provenienza delittuosa, in quanto sottratto a terza persona beneficiaria di una liquidazione di risarcimento danni per un sinistro stradale da parte di una società assicurativa.