I toni si sono abbassati e i rapporti tra le parti sembrano essere tornati più sereni, dopo la firma della convenzione per l’uso dello stadio Arechi tra Comune di Salerno e Salernitana, che non aveva fatto fare i salti di gioia – a voler usare un eufemismo – al presidente della società granata Danilo Iervolino.
La conferma arriva dalle dichiarazioni, che ha rilasciato l’amministratore delegato della Salernitana, Maurizio Milan, nel corso della lunga intervista pubblicata sul quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola.
«Perchè non si è parlato mai di concessione? L’iter – risponde il numero due del club granata – sarebbe stato più lento.
Per ottenere la licenza Uefa avevamo urgenza di chiudere entro il 30 aprile. Dispiace se è nata un’incomprensione quando con il sindaco abbiamo presentato il documento virtualmente siglato.
Ciò non vuol dire che dibattito in consiglio sarà fatto per nulla. Anzi, è importante perché dà maggior coesione rispetto a un progetto non solo sportivo, che coinvolge tutta la città».
E l’eventuale sponsorizzazione del nome?
«Il Comune non ha detto no, c’è un articolo della convenzione in proposito.
Si aprirà un ulteriore tavolo di negoziazione in caso di proposte concrete che potrebbero giungere nei prossimi mesi».
Che tempi vi siete dati?
«Ambiamo a una situazione diversa in 20 mesi. Vorremmo interagire in modo più pesante sulla progettualità.
L’intervento della Regione sarà importante sulla copertura, ma l’Arechi ha necessità di migliorare l’infrastruttura interna.
Miriamo alla copertura 5g e innovare l’accoglienza dei tifosi. Ora i disagi ci sono e li tocco con mano».
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