In particolare, sono state le Fiamme Gialle della Compagnia di Vallo della Lucania che, durante un normale servizio di controllo economico del territorio, a seguito di mirati sopralluoghi, hanno eseguito un controllo presso un grande magazzino del basso Cilento, al cui interno hanno rinvenuto, sui vari scaffali, una serie di articoli di cancelleria/cartoleria (quali penne, porta cartellini, risme di carta), oltre a diversi Kit per la video sorveglianza, di dubbia regolarità.
Da un esame più accurato degli articoli, infatti, gli stessi sono risultati non rispondenti ai dettami previsti dal Codice del Consumo, poiché sprovvisti delle informazioni identificative minime quali i dati relativi al produttore/importatore, il Paese di origine, la natura dei materiali impiegati per la loro realizzazione, le istruzioni e le precauzioni per l’utilizzo, che per legge devono essere presenti sulle confezioni o sulle rispettive etichette, in modo visibile, leggibile ed in lingua italiana.
L’apposizione di tali diciture garantisce infatti al cliente finale la consapevolezza della qualità del prodotto che sta acquistando e, soprattutto, il suo utilizzo in piena sicurezza. Pertanto, la merce irregolare è stata sottoposta a sequestro amministrativo; il titolare dell’esercizio, invece, è stato segnalato alla competente Camera di Commercio e rischia ora una sanzione che può raggiungere i 26mila euro.