“Sono molto dispiaciuto. La certezza del calendario – ha dichiarato il patron del club granata – è un punto centrale della serietà di un’industria come la nostra.
È un precedente molto grave, perché viene premiato chi ha fatto più pressione. Non ne faccio un dramma, ma questa decisione ci penalizza sotto tanti punti di vista, come ad esempio il tempo ridotto che avremo per preparare la gara con la Fiorentina.
Non si è tenuto conto delle nostre esigenze, abbiamo assistito alla mortificazione della dignità di una squadra rispetto a un’altra.
Mi auguro non capiti più. Provo grande amarezza per il mancato coinvolgimento della Salernitana, sarebbe stato giusto parlare della questione in Lega decidendo magari di posticipare anche la nostra sfida con la Fiorentina”.