La pagina di storia che la Salernitana di Paulo Sousa ha scritto domenica pomeriggio allo stadio di Fuorigrotta a Napoli rimarrà per sempre come esempio di come i valori dello sport, della correttezza e del rispetto dell’avversario debbano sempre prevalere sull’arroganza, la prepotenza e la superbia.
Il sinistro di Boulaye Dia – quasi per volere divino – ha rimesso le cose al posto giusto, consentendo alla squadra granata di portare a casa un punto importantissimo nella corsa alla salvezza. Punto e basta.
Tutto il resto, le accuse, le offese, le contumelie provenienti da ambienti napoletani contro il nostro festeggiare un risultato epico le respingiamo al mittente, ricordando a tutti che la Bersagliera ha onorato – a differenza di altri – il campionato, evitando di indossare gli abiti della comparsa solo per consentire lo “svolgimento anticipato” di una festa scudetto che è già certa e che sicuramente i tifosi azzurri potranno vivere nel corso di questa settimana.
Hanno vinto lo sport e la Salernitana, come ha titolato ieri il quotidiano inglese “The Guardian” ed altri organi d’informazione internazionali, premiando l’impegno e l’agonismo di una squadra giunta a Napoli con il solo scopo di fare la propria partita, senza sentirsi addosso “il dovere” di regalare nulla a nessuno.
Ora archiviamo il derby col Napoli e pensiamo al nostro cammino. Davanti abbiamo ancora 6 gare delicatissime contro avversari temibili, che di certo – come giusto che sia – non regaleranno punti alla Bersagliera. La testa deve essere concentrata per l’imminente sfida contro la Fiorentina allo stadio Arechi in programma domani sera. E’ una partita complicata che necessita dell’apporto di noi tifosi.
Riempiamo lo stadio in ogni ordine di posto e incitiamo i nostri ragazzi fino al 90°. Il nostro compito è sempre lo stesso: sostenere e stare accanto alla nostra Salernitana“.
E’ quanto ha scritto, in un comunicato stampa, il Centro di Coordinamento Salernitana Clubs.