Sono tre gli operatori economici in corsa per il nuovo ospedale. Tutti colossi delle costruzioni dove spuntano pure delle componenti salernitane.
In ordine cronologico – come riporta il sito web lacittadisalerno.it – è arrivata per prima la proposta del Raggruppamento temporaneo d’imprese con capofila Eteria Consorzio Stabile, colosso romano delle costruzioni nato nel giugno del 2021 che ha permesso di “fondere” l’impegno delle famiglie Gavio e Caltagirone puntando proprio alla realizzazione delle grandi opere del Pnrr. Fra le consorziate della Rti ci sono anche ditte salernitane come la Rcm Costruzioni della famiglia Rainone e la Cicalese Impianti.
Poi è giunta l’offerta telematica della “Pizzarotti & c. Spa”, impresa di Parma che nel 2020 ha sfiorato il miliardo di fatturato e che si è specializzata negli anni nella progettazione e nella realizzazione delle grandi opere civili e infrastrutturali. La Pizzarotti ha realizzato ospedali in Italia e in tutto il mondo ma pure il maxi polo fieristico di Rho, a Milano.
L’ultima offerta presentata, invece, è quella del Consorzio Stabile Sis (come esecutrici vengono indicate le ditte Sipal Spa, Inc Spa e Sacyr Construccion), altro colosso dell’imprenditoria di Torino attivo nel settore delle costruzioni, dell’industria alimentare e – soprattutto – delle autostrade: dal giugno del 2021, infatti, la Sis cura la gestione della Napoli-Pompei-Salerno.
I nostri “cari” politicanti locali si stanno già leccando i baffi…….
Non serve una scatola vuota. Servono medici e personale capace e motivato.