“Purtroppo, una scena già vista – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –, considerando che ancora oggi si registrano disservizi analoghi per i clienti di un altro operatore, Rabona, su cui siamo intervenuti con un’altra azione per richiedere il rimborso ed il risarcimento danni, segnalando il caso anche ad Antitrust e Agcom. Da ieri pomeriggio stiamo ricevendo segnalazioni da diversi clienti di Iliad. Ci siamo attivati per tutelare anche loro, avviando un’azione che punta sempre al riconoscimento, da parte della società, del rimborso e del risarcimento per i danni arrecati. E non sono di poca entità, pensando anche a chi lavora con il telefono tra chiamate ed internet”.
Ancora questa mattina ci sono proteste e disservizi. La situazione riguarda diverse zone d’Italia, con le grandi città tra le più colpite, visti i picchi di segnalazioni registrati a Torino, Milano, Venezia, Bologna, Perugia, Roma, Napoli e Bari.
L’associazione Codici ha avviato un’azione per tutelare i clienti Iliad che non riescono a navigare in internet, effettuare e ricevere chiamate. È possibile partecipare all’iniziativa per la richiesta di rimborso e risarcimento danni compilando il form disponibile sul sito www.codici.org. Sullo stesso sito è ancora attivo il form per partecipare all’altra azione in corso per disservizi telefonici, quella riguardante i clienti Rabona, da settimane alle prese con problemi con SMS e navigazione internet. Per maggiori informazioni o chiarimenti è possibile telefonare al numero 065571996 o scrivere all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org.