Il pari nel finale contro il Napoli, poi, ha dato tanto entusiasmo all’ambiente. La squadra di Italiano, invece, viene da tantissimi risultati utili consecutivi ed è una delle squadre più in forma in Serie A. Dopo un periodo complicato, infatti, la squadra ne è uscita alla grande e oltre alla rimonta in campionato, si trova anche in semifinale di Conference League.
SALERNITANA
Sousa perde Candreva e, in virtù di ciò, cambia in attacco con il grande ex, Krzysztof Piatek che andrà comunque in panchina. Sorpresa Maggiore sulla trequarti, mentre le due punte saranno Dia e Botheim che si conquista un altra chance dal primo minuto. Turno di riposo a centrocampo, invece, per Vilhena. Confermati in difesa Pirola e Gyomber mentre Lovato completa il pacchetto sostituendo Daniliuc. Tra i pali confermatissimo Ochoa.
FIORENTINA
Italiano cambia in parte l’undici vittorioso visto contro la Sampdoria. Torna in porta Terracciano, così come in difesa Martinez Quarta, Igor e Biraghi. Confermato Castrovilli che, nella zona nevralgica del campo, farà coppia con Mandragora. Tornano in attacco Ikoné, Barak e Nico Gonzalez alle spalle di Cabral.
LA PARTITA
Non c’è il pienone all’Arechi ma quasi 20mila persone per questo turno infrasettimanale. Granata in vataggio al 10′ Ripartenza con Bradaric che innesca Dia, il senegalese punta l’avversario lo disorienta e batte Terracciano sul primo palo. Esplode l’Arechi. Ma è tegola in casa granata, risentimento per Gyomber costretto a lasciare il campo in favore di Daniliuc. I Viola cercano di rientrare in gara, i granata difendono. Occasione dei toscani dopo una leggerezza nel rinvio di Ochoa, Gonzalez non sfrutta. Al 35’ Dodò lavora un buon pallone, sfera a Gonzalez che di testa pareggia
SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Lovato, Gyomber, Pirola; Mazzocchi, Coulibaly, Bohinen, Bradaric; Maggiore; Botheim, Dia. Allenatore: Paulo Sousa
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodo, Martinez Quarta, Igor, Biraghi; Castrovilli, Mandragora; Ikoné, Barak, Gonzalez; Cabral. Allenatore: Vincenzo Italiano
Arbitro: Pezzuto di Lecce (Macaddino/Fiore). IV uomo: Gariglio. Var: Di Paolo (Dionisi)