si trova a Sarno.
Qui all’interno del Palazzo Capua, che ospita il Museo archeologico nazionale della Valle del Sarno, vi è una anfora romana particolare.
Il museo, inaugurato nel 2011, ospita una collezione permanente con i reperti archeologici venuti alla luce negli scavi archeologici condotti a partire dal 1970 nei territori di Sarno, San Marzano sul Sarno e San Valentino Torio.
Il percorso espositivo copre il periodo dalla preistoria al Medioevo e l’ingresso è gratuito.
Come si accennava, tra i reperti pù interessanti merita una menzione questa l’anfora denominata n. 1.
Si presenta con due manici, ma la curiosità è l’apertura centrale che mostra dei forellini. Non vi ricorda nulla?
Lo schema è quello degli shaker degli anni Sessanta (principalmente) e sicuramente gli antichi Romani non miscelavano cocktails, bensì mischiavano vini con erbe e li filtravano con questo oggetto.
Fonti bibliografiche:
Il grande libro del cocktail, le attrezzature, Sandit libri 2020.
Museo archeologico nazionale della Valle del Sarno
https://cultura.gov.it/luogo/
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