significare permanenza in serie A.
Dopo le sconfitte di Spezia e Lecce, che hanno rianimato Cremonese e Verona, i granata – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – vincendo in terra toscana potrebbero infatti portare il proprio vantaggio dalla terz’ultima posizione a 11 lunghezze.
Un margine che, a quattro giornate dalla fine e con 12 punti ancora a disposizione, certificherebbe una salvezza quasi aritmetica.
Prima però bisognerà scendere in campo su un terreno di gioco storicamente ostico per la Salernitana. Un anno fa, di questi tempi, al Castellani la squadra all’epoca alle- nata da Davide Nicola, si giocava una grossa fetta di serie A.
Anche in quell’occasione una vittoria sul campo dell’Empoli poteva significare salvezza aritmetica ed invece, nonostante uno stadio interamente colorato di granata, le parate del “cagliaritano” Vicario e l’errore dal dischetto di Diego Perotti rimisero tutto in discussione.
Stasera, dodici mesi dopo, la situazione è molto diversa con la Salernitana che è già quasi tranquilla di aver raggiunto l’obiettivo anche grazie ad una squadra ed un allenatore che, con dieci risultati utili consecutivi, hanno da tempo dato la svolta alla stagione.