In base a quanto si legge nella delibera, il nuovo “energy manager” avrà il compito – come riporta il quotidiano “La Città” oggi in edicola – di attuare le norme per l’attuazione del Piano Energetico Nazionale, ovvero i procedimenti previsti dalla legge del 1991 per un uso razionale dell’energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia.
Palladino dovrà assicurare la predisposizione dei bilanci energetici, acquisendo i dati dei costi delle strutture e delle materie prime, e soprattutto «contribuire a individuare azioni, interventi, procedure e quanto altro necessario per promuovere l’uso razionale dell’energia, evidenziando eventuali criticità per poter intervenire e conseguire sempre maggior risparmi».