L’articolo è diventato virale sui social in poco tempo riempiendo le bacheche dei miei colleghi agenti immobiliari come un vessillo da esporre a prua e a poppa della nave.
La notizia è: “vendere casa con l’agenzia immobiliare fa diminuire i tempi” e non solo, ci sono dati ufficiali che affermano che vedere con l’agenzia fa guadagnare di più… Ma andiamo per ordine.
Perché una notizia così “scontata” per gli addetti ai lavori si è amplificata così tanto online, quasi da essere gridata per non farla dimenticare. In primo luogo sovverte un primo erroneo pensiero che spesso si fa, ovvero quello che è il sentire comune, che vedere con l’intermediario significa principalmente aumentare i costi finali dell‘operazione.
Se ci aggiungi che è comparsa sul principale giornale di economia del nostro Paese è stata un’occasione troppa ghiotta per non essere sfruttata per “certificare” definitivamente e in modo autorevole il vantaggio competitivo che il settore dell’intermediazione immobiliare dà all’intera filiera del Real Estate.
E’ un articolo che ha il sapore di rivincita, per un settore come quello della intermediazione immobiliare, complesso, opaco e in costante ricerca di un riconoscimento sociale e professionale ancora lontano dallo status che vivono i miei colleghi agenti Oltreoceano. Ma entriamo nello specifico andiamo a vedere quali concetti chiave sono stati ribaditi e da dove arrivano queste notizie.
Oltre ai dati sulla “velocità” che la vendita con l’agenzia favorisce rispetto a vendere tra privati (si aggira all’incirca intorno al doppio del tempo per il privato) vi è anche un altro dato importante: la % di sconto rispetto al prezzo richiesto. Vendere con l’agenzia riduce i tempi a circa 5,8 mesi in media come dato nazionale contro 12,2 mesi del privato. Mi sembra tanto in un epoca dove il tempo è davvero denaro e 6 mesi sono un arco temporale dove può succedere davvero di tutto.
Ora quello che mi viene spontaneo analizzare è che fare la media su un comparto settoriale come quello delle agenzie è complesso e quindi qualche chiarimento è quanto mai doveroso. Quello delle agenzie è un comparto molto segmentato in quanto a quote di mercato.
Vario in quanto rispetto ai 50.000 potenziali operatori solo il 6/7% è riconoscibile in franchising e quindi con visibilità nazionale. Per gli altri me compreso si gioca una partita individuale di personal branding, reputazionale, e di risultati.
Vendere con l’agenzia (in media) riduce lo sconto da concedere per ottenere la conclusione della vendita, rispetto a quanto di più deve lasciare sul campo il privato. L’intero articolo poggia le sue basi su una fonte autorevole e giovane del settore, l’azienda Reopla una società parte del gruppo Sprengnetter specializzata nella Big data Analysis.
Tra l’altro mi piace sottolineare che è una società di cui mi avvolgo anch’io come accesso ai big data per le nostre relazioni di stima immobiliare. Altra grande sorpresa (non per me) che nelle grandi città, l’85% degli immobili è gestito dalle agenzie immobiliari.
Percentuale che scende nelle regioni del Sud Italia, ma comunque con dati sempre altri a favore delle vendite che vengono a concludersi per mano di agenti immobiliari. Buone notizie per tutti.
Quindi ricapitolando: vendere con l’agenzia significa vendere in minor tempo e ricavare di più. Se a questo aggiungiamo una scelta dell’agenzia a cui rivolgersi che abbia dei requisiti e standard di lavoro elevati ecco che una delle operazioni più complesse che una famiglia italiana si trova a gestire dal punto di vista finanziario inizia a poggiare le fondamenta su basi solide.
Scrivimi nei commenti se nei prossimi articoli vuoi le indicazioni per capire se l‘agente che avrai davanti è quello davvero funzionale alla tua vendita e quali sono le domande da porgli e le verifiche da fare.
Nicola Della Rocca – specialista del cambio casa
Ma attenti alle “sole” per chi acquista 😂.