«Strade inadeguate sono costate la vita a troppe persone, Governo e Regione intervengano per la messa in sicurezza della Costiera Amalfitana». E’ stata depositata stamattina l’interrogazione parlamentare a firma della senatrice Anna Bilotti (M5S) sullo stato della viabilità dell’area costiera compresa tra Napoli e Salerno.
Un atto che arriva a pochi giorni dall’ennesimo drammatico incidente costato la vita ad un giovane autista appena 28enne che, a bordo del suo autobus in transito sulla ex Strada Statale 373 nel Comune di Ravello (Salerno), è finito fuori strada precipitando in uno strapiombo di oltre venti metri.
«Solo per un caso fortuito non piangiamo un bilancio più grave visto che l’autobus aveva appena accompagnato una comitiva di turisti in città – spiega la senatrice Bilotti –. Un drammatico fatto di cronaca che rappresenta solo l’ultimo in ordine di tempo di una lunga scia di sinistri stradali con morti e feriti tra gli utenti della rete di strade statali, regionali, provinciali e comunali che si articolano tra la Costiera Amalfitana e la Penisola Sorrentina, a cavallo tra le provincie di Salerno e di Napoli».
«Oggi sono intervenuta per chiedere al ministro delle infrastrutture e dei trasporti se ha intenzione di attivarsi seriamente per la messa in sicurezza di tutta la rete stradale tra la Costiera Amalfitana e la Penisola Sorrentina. Verificare se queste strade rispettano gli standard di sicurezza per gli utenti e se gli Enti responsabili della manutenzione ordinaria e straordinaria abbiano effettuato con regolarità le azioni di messa in sicurezza in maniera conforme a quanto previsto dalla normativa vigente»
«E’ necessario che il governo intervenga per stanziare fondi da destinare a interventi di riqualificazione di tale rete stradale – conclude la senatrice –, anche in considerazione dell’altissimo flusso veicolare che la interessa, vista la rilevanza di carattere mondiale di queste terre, il biglietto da visita di un’intera nazione. Proprio in questi giorni abbiamo seguito con entusiasmo la tappa del Giro d’Italia, definita tra le più belle in assoluto per la bellezza dei luoghi e il calore dei cittadini che hanno accolto i ciclisti provenienti da tutto il mondo».
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