Questa mattina a Radio 24 aveva detto: “Sulla Rai, che è pagata da tutti gli italiani, conto che si facciano scelte equilibrate, positive che interessino e rappresentino tutti gli italiani. Fazio è adulto, sceglierà lui. Di sicuro alcuni maxi stipendi multi milionari in momenti di crisi, sulla tv pubblica, vanno ridimensionati e discussi, a prescindere da nomi e cognomi”.
“Matteo Salvini conferma quello che tutti sappiamo: la Rai è terra di conquista, proprietà dei partiti e delle maggioranze di governo. La sua esultanza per l’uscita di Fabio Fazio e Lucia Littizzetto conferma inoltre che ai “padroni” politici non interessano questioni come la qualità dei programmi, o gli introiti pubblicitari. No: alla politica interessa una Tv pubblica che sia come una cameriera a ore. A Salvini non importa se Fazio porterà via spettatori e pubblicità. Tanto ci sono milioni di utenti obbligati a pagare il canone, salvo cambiare e seguire Fazio su un altro canale. Salvini esulta per la sua uscita, Discovery per il suo arrivo”, ha scritto in una nota Daniela Ruffino di Azione.
Anche sotto il post di Salvini ci sono stati commenti: “”Esser st****i è dono di pochi, farlo apposta è roba da idioti” (cit.)”, ha commentato il deputato del Pd, Matteo Orfini.