Studenti “paladini” dell’ambiente all’Istituto Comprensivo Castellabate grazie ad un progetto di educazione alla cultura della legalità ambientale promosso dai Carabinieri del Parco.
Il percorso, che ha preso il via nel mese di febbraio, ha coinvolto gli alunni delle classi terze della Scuola Secondaria di primo grado nei plessi di Santa Maria, San Marco e Perdifumo. Gli incontri sono stati tenuti dal maresciallo ord. Giovanni Saviello.
Nell’evento conclusivo, che si è svolto ieri (sabato 13 maggio) a Villa Matarazzo, sono intervenuti anche il comandante del reparto Carabinieri Parco di Vallo della Lucania, col. Mario Guariglia, e il Nucleo Antiveleno dell’Unità Cinofila dei Carabinieri di Vallo della Lucania, con l’app. sc. Federico Ferraro e l’app. sc. Rosario Bruno, accompagnati dal labrador Danko e dal pastore belga Gala, che sono stati addestrati da personale altamente specializzato, qualificato e motivato.
«Grazie alla diretta testimonianza dei Carabinieri – spiega la dirigente scolastica Gina Amoriello – gli alunni hanno avuto l’opportunità di approfondire le norme che tutelano la natura e l’ambiente e, quindi, di accrescere la propria consapevolezza sui comportamenti da tenere nei confronti degli animali e delle specie vegetali. Il territorio cilentano è uno straordinario scrigno di biodiversità, che va rispettato e tutelato con l’impegno concreto di tutti. Di qui l’adesione ad un’iniziativa che contribuisce a sviluppare fondamentali competenze di cittadinanza».
La collaborazione tra il reparto Carabinieri Parco e l’Istituto Comprensivo Castellabate è operativa già da alcuni anni e ha prodotto svariate iniziative di Educazione alla legalità. I Carabinieri hanno fatto conoscere l’impegno dell’Arma al servizio del patrimonio forestale, naturalistico e della montagna, i risultati conseguiti e le sfide che ci si prepara ad affrontare con tecnologie costantemente aggiornate come videocamere e droni, nella prevenzione e nel contrasto a ogni forma di aggressione all’ecosistema, dall’abbandono dei rifiuti agli incendi e al fenomeno del bracconaggio.
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