Nei guai un 38enne di Scala in provincia di Salerno.
L’uomo, già con due condanne all’attivo per calunnia e l’ultima per abusi sessuali, dovrà scontare circa un anno in carcere. L’episodio che ha scatenato la condanna che ha poi fatto configurare il cumulo di pena è del 2015: durante una festa in un locale di Ravello, l’uomo si era avvicinato a una ragazza di Maiori poggiandole la mano sul sedere.
Ne scaturì una lite all’esterno del locale con il fidanzato della giovane a dir poco innervosito. La vittima del gesto e il suo ragazzo denunciarono l’episodio. La condanna definitiva del Tribunale di Salerno, sommata alle due precedenti (per fatti banali), ha provocato il superamento del limite di quattro anni di pena detentiva. Di conseguenza è scattato l’ordine di carcerazione.