Una pluralità di voci animerà incontri e tavole rotonde, spettacoli, visite guidate e laboratori, appuntamenti per le scuole ed eventi speciali per offrire opportunità di confronto e di riflessione.
“Oggi più che mai – afferma il sindaco Gianfranco Valiante – in un contesto di conflitti internazionale così preoccupante, dobbiamo lavorare in ogni comunità per costruire e diffondere una cultura di pace. Per questo motivo il programma è incentrato sulla promozione dei diritti umani, contro ogni forma di violenza, sulla capacità di prendersi cura degli altri”.
“Il Festival – spiega il vicesindaco e assessore alla cultura Anna Petta – ha l’alto compito di promozione e diffusione di un pensiero e una cultura di pace. Ci interrogheremo sui temi più urgenti della contemporaneità e sulle grandi sfide che ci riserva il futuro: oltre alla questione dei migranti, della violenza, si parlerà, tra l’altro, di ambiente, guerra, infanzia, per contribuire a far crescere una comunità virtuosa e a mettere in moto nuove energie che servano a costruire un mondo diverso”.
Fitto il programma di appuntamenti. Venerdì 19 maggio, alle ore 9.30, in aula consiliare a Palazzo di Città, la poetessa siriana Maram Al – Masri incontrerà gli studenti del “M. Hack” di Baronissi; alle ore 18.30 reading letterario con Maram – Al – Masria e Casa della Poesia “Educhiamo alla Pace”. Sabato 20 maggio, alle ore 10.00, al Parco del Ciliegio, “Corteo della Pace” alla presenza di autorità civili e militari; a seguire (ore 10.30) in anfiteatro comunale, Santa Messa officiata dall’Arcivescovo metropolita di Salerno – Campagna – Acerno mons. Andrea Bellandi. Alle ore 17.00, al Parco Olimpia, laboratori e giochi per bambini. Il festival si chiuderà domenica 21 maggio con le visite guidare al Convento della SS Trinità (ore 12.00) e nel pomeriggio (ore 16.00) laboratori, giochi per bambini e murales per la pace.