“Ogni partita all’Arechi è un’emozione incredibile – ha esordito –, c’è sintonia totale fra squadra e tifoseria. Una tifoseria leggendaria, che segue i propri beniamini Anche in trasferta. Sabato, contro l’Atalanta, si è sentito un boato al gol eccezionale di Candreva”.
Iervolino sul futuro di Dia e sulla voce Scamacca
“Il valore lo fa il mercato, posso dire che Dia è un giocatore straordinario dentro e fuori dal campo. In Europa è il primo per percentuale di gol fatti in base ai tiri. Per noi è un giocatore fondamentale, segna in ogni modo”. Scamacca? Devo dire che anche io oggi sono stato bombardato da queste notizie. Devo ancora parlare con De Sanctis e Sousa ma le notizie non sono vere, nonostante la stima che nutro nei confronti del giocatore, è fantastico”.
Approcci con il Napoli, nonostante la rivalità
“Da napoletano l’ho detto dall’inizio che mi sarei impegnato per creare un ponte tra le due tifoserie, è chiaro che c’è la rivalità perché giochiamo nello stesso campionato, il Napoli è l’orgoglio del sud nel mezzogiorno possiamo fare belle cose Gran parte dei giocatori italiani provengono dal sud Italia, dobbiamo creare una grande cantera”.
Su Paulo Sosa
“Vorremmo proseguire con lui, questa è l’intenzione della società e credo anche del mister. E’ un leader silenzioso, molto carismatico e ha dato la frustata giusta allo spogliatoio. Saremo felici di continuare anche la prossima stagione con lui in panchina”.
Sul campionato di Candreva e Ochoa
“Candreva è un giocatore forte, ma non lo scopriamo oggi. Ha più di 10 anni di Serie A alle spalle, è un campionissimo. Onestamente non conoscevo Ochoa, sono stupito e felicissimo di vederlo così a Salerno, è stata una bella scoperta”.
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