“In Campania è ancora emergenza medici di base. Lo studio Agenas ha evidenziato che la nostra regione tra il 2019 ed il 2021 ha perso 396 medici di base. Entro il 2025 prenderanno servizio 837 nuovi medici e andranno in pensione, per raggiunti limiti di età, 1.235 professionisti, dunque, i posti vacanti saranno rimpiazzati solo al 68%. A Napoli i medici di famiglia in servizio sono poco più di 500, mentre dovrebbero essere almeno 640 per poter garantire assistenza primaria a 839.000 cittadini. Questa situazione si ripete in maniera simile, se non aggravata, anche in tutte le altre province della regione. Gli assistiti hanno grosse difficoltà a reperire un medico di fiducia ogniqualvolta c’è il pensionamento del vecchio medico che li ha accompagnati per una vita”. A denunciarlo è il consigliere regionale del Movimento 5 stelle Gennaro Saiello che sul tema della carenza dei medici di base questa mattina ha depositato un’interrogazione a risposta scritta.
“La Regione deve procedere quanto prima alla riorganizzazione della medicina di base, individuando le carenze nei vari distretti sanitari. Nella mia interrogazione – conclude Saiello – ho chiesto alla Giunta di prevedere, nella programmazione regionale, un potenziamento della medicina generale che garantisce ad ogni cittadino della nostra regione l’assistenza di primo livello”.
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