Mister Sousa mette nel mirino la Roma. Dopo aver fatto punti con Napoli, Juventus, Inter, Lazio, Milan e Atalanta, la Salernitana cercherà di confermare la propria capacità di giocarsela alla pari con chiunque anche contro i giallorossi. All’andata, proprio all’esordio stagionale, all’Arechi il team di Mourinho si impose per 0-1 (un risultato molto più risicato rispetto allo 0-4 della scorsa stagione). Ora, con una situazione psicologica assolutamente favorevole, tra salvezza ad un passo ed autostima alle stelle grazie al prestigioso successo conseguito contro l’Atalanta, i granata cercheranno di togliersi un altro sfizio, così da poter chiudere la stagione avendo ottenuto punti contro tutte le “sette sorelle”, ovvero le squadre che occupano le posizioni di maggior rilievo in classifica. Cosa tutt’altro che scontata, almeno fino a tre mesi fa, quando c’erano alcune partite considerate fuori portata a priori. E invece, il team dell’ippocampo oggi gioca, o almeno prova a farlo, alla pari con qualunque avversario. Vedremo se riuscirà a ripetersi anche all’Olimpico, che ha già portato bene ai campani nel confronto con la Lazio.
Eccezion fatta per Fazio e Valencia, Sousa, che recupera pure Crnigoj, potrà contare sull’intera rosa per il confronto con la Roma e anche sul riposo di quattro giorni che dovrebbe aver restituito un po’ di brillantezza ai suoi per le ultime tre gare della stagione. Il team dell’ippocampo dovrebbe scendere in campo col solito 3-4-2-1: davanti ad Ochoa dovrebbero agire Daniliuc, Gyomber e Pirola; Mazzocchi e Bradaric sulle corsie laterali; Coulibaly con uno tra Vilhena, Bohinen e Nicolussi Caviglia in mezzo; davanti, dovrebbe tornare titolare Candreva, la posizione di partenza di Dia dipende da chi completerà il tridente tra Kastanos, Botheim e Piatek.
