“Nella giornata di ieri, due extracomunitari, ubicati al Transito, che già erano stati allontanati dalla Prima Sezione, si sono barricati in cella, mettendo le brande dietro all’inferriata e non permettendo l’apertura. Sempre al Transito, un altro detenuto ha ingerito due chiodi ed è stato inviato al pronto soccorso del vicino ospedale.
La situazione è sempre più critica – dichiara Donato Capece – a causa di una popolazione detenuta refrattaria al rispetto delle regole, abituata da anni alla consapevolezza che tutto gli è dovuto. Chiediamo l’immediata applicazione dell’articolo 14 bis dell’ordinamento penitenziario, che prevede restrizioni adatte a contenere soggetti violenti e pericolosi.
Sarebbe opportuno dotare al più presto la polizia penitenziaria del taser o, comunque, di altro strumento utile a difendersi dalla violenza di delinquenti che non hanno alcun rispetto delle regole e delle persone che rappresentano lo Stato
Quanto accaduto ieri e nei giorni scorsi a Salerno ed Avellino dovrebbe far capire ancora di più come e quanto è particolarmente stressante il lavoro in carcere per le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria e dei Nuclei Traduzioni e Piantonamenti che svolgono quotidianamente il servizio con professionalità, zelo, abnegazione e soprattutto umanità, pur in un contesto assai complicato per il ripetersi di eventi critici”.
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