Ora i carnefici del Tribunale di Sala Consilina vorrebbero giocare pure a fare i paladini. È semplicemente ridicolo. Dopo aver penalizzato i cittadini di quell’area vorrebbero pure farci sopra una truffa per guadagnarci qualche consenso. Pensassero a governare le materie di competenza regionale invece di inviare letterine a ministeri e parlamentari. Penso per esempio alla sanità che è da terzo mondo.
Per la geografia giudiziaria c’è in campo una seria riflessione del Ministro Nordio che già aveva promesso impegno per sanare le molte disfunzioni generate da quella scellerata riforma del 2012: il territorio a sud di Salerno è stato in quegli anni il più penalizzato d’Italia con Sala Consilina portata fuori regione e la chiusura anche di Eboli. Chi ha taciuto fino ad ora continui a farlo perché è un pulpito non credibile”. Lo dichiara il Senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone, parlamentare del collegio della provincia di Salerno.
Ora é ufficiale: il tribunale di Sala Consilina sarà soppresso. Il consiglio dei ministri ha disposto, nell’ambito della revisione della geografia giudiziaria nazionale, la chiusura di 31 tribunali (in precedenza 37), tra i quali appunto il foro salese. Grande delusione e forte disappunto a Sala Consilina appena si é appresa la notizia. Duro é stato il commento del primo cittadino Gaetano Ferrari, che é sempre stato in prima linea nella battaglia per la difesa del tribunale.
Ferrari non ha risparmiato attacchi al governo dei tecnici e a quello precedente: “L’esecutivo di Monti é stato cieco e sordo, non ha ascoltato la voce di chi é stato eletto democraticamente ed ha tenuto conto soltanto di logiche irrazionali volute, in particolare, dalla magistratura e dal governo Berlusconi. La soppressione del tribunale di Sala, come più volte ribadito, non produce alcun risparmio economico né maggiore efficienza per la giustizia così come non assicura migliori servizi ai cittadini”.
Ferrari é stato critico anche con il presidente della giunta regionale Stefano Caldoro: “Siamo stati abbandonati dalla regione Campania e soprattutto dal governatore Caldoro il quale, a tutt’oggi, non ha sentito il dovere istituzionale e l’esigenza di ascoltare la voce del nostro territorio. Lo stesso vale per quasi tutti i nostri parlamentari salernitani che non si sono impegnati come avrebbero dovuto”.
Infine, Gaetano Ferrari ha attaccato anche l’ex ministro salernitano Mara Carfagna: “Anche chi faceva parte del governo Berlusconi e della commissione giustizia della Camera, come l’ex ministro salernitano Mara Carfagna, non si è affatto impegnato per la sopravvivenza del tribunale di Sala Consilina”. Il tribunale di Sala Consilina ha competenza su 28 comuni che, con una popolazione di oltre 100mila persone, sono collocati nella parte meridionale della provincia, ovvero nel vallo di Diano, nel golfo di Policastro e in parte della bassa valle del Tanagro.
alleati di caldoro? iannone e soci! Boh qua siamo oltre la frutta….siamo ai fichi d’india!