“La mobilitazione di oggi intende sostenere le richieste unitarie avanzate dai sindacati
nei confronti del Governo e del sistema delle imprese al fine di ottenere un cambiamento delle
politiche industriali, economiche, sociali e occupazionali, e concreti risultati in materia di tutela dei redditi dall’inflazione ed aumento dei salari,
rinnovo dei contratti nazionali pubblici e privati, una
riforma del fisco, con una forte riduzione del carico su lavoro e pensioni.
L’aumento previsto dal Governo in busta paga é solo da luglio a dicembre, mentre servono politiche strutturali per dare fiato a salari ormai erosi dall’inflazione galoppante. Siamo in piena carenza di personale negli enti locali, in sanità mancano medici e operatori sanitari, bisogna investire nel servizio pubblico mentre nel documento di programmazione economica e finanziaria non sono previste risorse per il rinnovo dei contratti pubblici.
É necessario uno straordinario piano di occupazione nella Pubblica Amministrazione perché é il sistema pubblico a garantire i servizi gratuiti ai cittadini. La mobilitazione continuerà nelle prossime settimane affinché le richieste di CGIL, CISL e UIL possano essere oggetto di confronto con il Governo per una nuova stagione di concertazione e miglioramento delle condizioni salariali dei lavoratori italiani” *dichiara Antonio Capezzuto Segretario Generale della Funzione Pubblica CGIL Salerno.*