Presenti – con stakeholder e cittadini dei Comuni interessati dal tracciato dell’opera – i tecnici di Anas ed il Coordinatore del Dibattito.
A seguito di una prima parte in plenaria – necessaria per illustrare lo svolgimento della giornata, presentare i temi che saranno trattati nei diversi tavoli ed invitare i partecipanti ad iscriversi a ciascun tavolo – l’Open Space entrerà nel vivo, con l’attivazione, in contemporanea, di 4 tavoli tematici con Focus sui seguenti specifici temi: attività produttive / economia e imprese (contributi ed analisi sul rapporto tra l’opera e le aziende locali); ambiente e territorio (punti di forza e criticità determinate dall’opera in relazione alla pianificazione urbanistica, la tutela, vigilanza e valorizzazione ambientale, la difesa del suolo, la tutela dall’inquinamento, le tutela e valorizzazione delle aree protette); trasporti e mobilità (effetti positivi e negativi dell’opera sul complessivo sistema delle infrastrutture di trasporto del territorio, rapporto tra il sistema della viabilità e la qualità della vita dei residenti e dei turisti dell’area di riferimento); patrimonio culturale e turistico (beni culturali e promozione e fruizione turistica del territorio).
Questa metodologia (con la suddivisione in tavoli tematici) favorisce, infatti, il confronto diretto e l’approfondimento dei temi più rilevanti, rappresentando uno “spazio aperto” che consente ai partecipanti di esporre le proprie idee e condividere differenti punti di vista, rendendo ciascuno responsabile del risultato del lavoro collegiale.
Questo Open Space Tecnology si concluderà con un breve momento di restituzione di quanto emerso nei tavoli e rappresenta l’ultimo incontro sul Territorio del ciclo di questo Dibattito.
Seguirà un evento finale – fissato per il prossimo 8 giugno presso la Sede della Giunta Regionale della Campania, trasmesso in diretta streaming sui canali social del Dibattito – alla presenza di Istituzioni, Stakeholder, stampa e cittadini, finalizzato a presentare gli esiti di quanto sin ora emerso durante i precedenti incontri del Dibattito Pubblico e ad assicurare un ulteriore spazio di confronto con la comunità locale e gli stakeholder.
Diversi gli strumenti di comunicazione e confronto attivati: oltre alla partecipazione agli eventi, è possibile inviare direttamente al Coordinatore i propri contributi tramite la mail info@