E se l’attaccante senegalese è – con i suoi sedici gol (uno solo dei quali realizzato su calcio di rigore) sul podio dei bomber della serie A, dietro solo al campione d’Italia Victor Osimhen e al finalista di Champions League Lautaro Martinez, il “debuttante” direttore sportivo della società granata Morgan De Sanctis è entrato – di diritto – nella ristretta cerchia dei migliori operatori di mercato di questa stagione.
E’ stato l’ex portiere della Roma e del Napoli a fiutare la bontà dell’investimento, a convincere il presidente Iervolino a puntare sull’attaccante senegalese, e a congegnare una formula contrattuale che adesso consente alla Salernitana di avere il coltello dalla parte del manico nella trattativa per il riscatto dal Villareal.
I circa 13 milioni di euro che il club granata dovrà versare nelle casse della società spagnola per assicurarsi l’intero cartellino del giocatore sono quasi un’inezia rispetto al valore attuale di mercato del giocatore, che rappresenta già un patrimonio per la Salernitana e che, qualora dovesse essere venduto, farà realizzare un’enorme plusvalenza alla società. e garantirà ulteriore liquidità per allestire una squadra ancora più competitiva in vista della prossima stagione di serie A.