Tra i beni del Comune di Salerno messi in vendita – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – anche l’appartamento di corso Garibaldi concesso all’Asl di Salerno per 546.000,00 euro, gli uffici dell’Asl di via Settimio Mobilio per 5.500.000,00 euro; la struttura concessa all’Asl in via Bastioni per 3.100.000,00 euro.
E ancora: gli uffici comunali presso la galleria Capitol su corso Vittorio Emanuele per 290.500,00 euro.
Non solo uffici e appartamenti ma anche stabilimenti balneari, soprattutto quelli di via Generale Clark, rispettivamente per 690.450,00 euro, 474.900,00 euro, 1.190.860,00 euro, 1.983.080,00 euro.
Il Comune inoltre ha messo in vendita i terreni di sua proprietà, come quello di via Portacatena per oltre 90mila euro, i terreni di Giovi, il reliquato di Lungomare Tafuri, quello di via Flacco, quello di Fratte, quello di via Cappello Vecchio, rispettivamente per oltre 55mila euro, circa 49mila euro, poco meno di undicimila euro, poco più di 21mila euro; oltre 45mila euro, invece, il reliquato di via Sant’Eustachio.
72.360,00 euro è il prezzo per il fondo agricolo di Brignano mentre 370.000,00 euro i fabbricati rurali e i terreni di località Cupa Siglia.
Tra le aree Prog inserite nel piano Foce Irno – Terziario – lotto 1 – L1 7500 mq lotto 2 -L2 7500 mq; Piazza Mazzini – Commerciale; Via Vinciprova – Terziario; Litoranea orientale Commerciale – terziario – residenziale per un totale di 7.172.000,00 euro.