Nato a Roma, 59 anni, è membro delle Fiamme gialle dal 1978.
De Gennaro è sposato e ha tre figli, e prima di raggiungere la carica apicale nella Gdf ha svolto numerosi incarichi operativi in varie zone d’Italia.
La sua candidatura era sostenuta dalla premier Giorgia Meloni, e dal sottosegretario Alfredo Mantovano. Nel Cdm dell’11 maggio, erano riusciti a strappare il benestare del ministro dell’Economia Giorgetti.
Dopo la nomina di ieri De Gennaro sostituirà Giuseppe Zafarana, che subentra alla presidenza dell’Eni.
Andrea De Gennaro è fratello di Gianni De Gennaro, ex capo della Polizia ai tempi del G8 di Genova, in passato anche direttore del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza, sottosegretario nel governo Monti e presidente di Leonardo.
Andrea De Gennaro ha svolto invece la tutta la sua carriera nella Guardia di Finanza, dove è entrato nel 1978 dopo aver sostenuto il corso di formazione e il biennio previsto per gli ufficiali in Accademia.
Il comandante è laureato in Giurisprudenza, e ha un master di secondo livello alla Bocconi in diritto tributario internazionale.
Fin dagli esordi nella Gdf ha svolto servizio in diverse città. È stato nella sezione antidroga della polizia prima di Genova, poi di Roma, fino a giungere al comando provinciale di Bergamo e al comando del nucleo regionale di Firenze.
Successivamente ha ottenuto il comando generale delle Fiamme gialle.
Nella sua carriera conta anche la guida dei servizi antidroga, infatti è stato direttore centrale dei servizi antidroga. Nel periodo della carica resta celebre l’arresto di Roberto Pannunzi, narcotrafficante latitante in Colombia.
De Gennaro nella Guardia di Finanza ha svolto anche l’incarico di comandante regionale della Toscana, comandante interregionale dell’Italia meridionale, e comandante dei reparti speciali che gestiscono il servizio centrale di investigazioni sulla criminalità organizzata. L’ ultimo incarico prima di diventare comandante è stato quello di comandante in seconda di Giuseppe Zafarana, che aveva ottenuto lo scorso 15 novembre.
Olindo Nuzzo