I militari intervenuti, a bordo del Battello GC A98, hanno constatato che l’attrezzo da pesca, oltre a non essere consentito sia per la tipologia che per la località in cui veniva utilizzato, attesa la particolare vicinanza rispetto alla spiaggia, costituiva potenziale pericolo per la balneazione; inoltre non era correttamente segnalato, ovvero sprovvisto della prevista marcatura identificativa.
Il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Agropoli, sotto il coordinamento della Capitaneria di Porto di Salerno, continuerà a monitorare costantemente questo fenomeno e ad intensificare la discendente attività di controllo, con particolare attenzione alla imminente stagione estiva, al fine di garantire la sicurezza di tutti i fruitori del mare, la tutela dell’ambiente marino costiero nonché la sostenibilità dello sfruttamento della risorsa ittica.