L’accusa per entrambi è quella di turbativa d’asta. Il funzionario è stato sospeso dai pubblici uffici per un anno, mentre l’imprenditore, per la stessa durata, è stata fatto divieto di contrarre con la Pubblica Amministrazione.
Le attività investigative che sono stata svolte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziare di Salerno hanno riguardato l’evento “Luci d’Artista” andato in scena nel 2021/2022.
In particolare sotto il mirino degli inquirenti è finito l’affidamento del “Servizio di noleggio di decori luminosi, montaggio, manutenzione e smontaggio“.
Infatti secondo l’accusa sarebbe emerso un accordo collusivo preordinato dalla stazione appaltante a conferire all’imprenditore finito sotto inchiesta l’appalto dei servizi.
Il funzionario avrebbe predisposto il bando invitando le altre ditte ma consapevole che fossero riconducibili a un unico centro di interesse.
Tra l’altro l’accusa sottolinea come l’imprenditore già certo del buon esito della gara avrebbe concluso prima dell’iter autorizzativo intese con imprese fornitrici di materiali le quali si sarebbero prestate a figurare, solo formalmente, tra i soggetti partecipanti al bando di gara.