COME FUNZIONA
Usufruire del servizio è facile e gratuito. La Bacheca è infatti accessibile direttamente dal menù “Servizi” di Junker, app già largamente diffusa nel Comune di Salerno. Ad oggi sono quasi 20mila (35%) i nuclei familiari residenti che l’hanno scaricata e la usano per risolvere ogni dubbio su come differenziare correttamente i rifiuti di casa o consultare le mappe dei punti di raccolta.
Inserire un annuncio sulla Bacheca di Junker consente quindi di raggiungere un gran numero di utenti. Sono sufficienti pochi minuti per proporre ai propri “vicini di casa” oggetti non più utili, ma che possono avere una seconda vita, perché ancora funzionanti o in buono stato. Parallelamente chiunque può consultare, in forma anonima, gli annunci altrui, navigando tra le categorie per migliorare la ricerca. In caso di interesse, basta compilare un breve form per essere messi in contatto con l’inserzionista e organizzare il ritiro dell’oggetto. All’interno della Bacheca non sono previsti scambi economici.
UNA VETRINA VIRTUALE PER OGGETTI DI SECONDA MANO
Libri, piccoli elettrodomestici, accessori per bambini e persino mobili: sono tante le tipologie di oggetti che, grazie a Bacheca, si può evitare di trasformare prematuramente in rifiuti, aiutando non solo l’ambiente, ma anche le tasche di tante famiglie.
“Il riuso, assieme al riciclo, alla riduzione e al recupero – evidenzia Vincenzo Bennet, amministratore unico di Salerno Pulita – è una delle quattro azioni virtuose che si mettono in campo per una corretta gestione del ciclo dei rifiuti. Con la bacheca iniziamo a colmare un vuoto e offriamo un nuovo servizio agli utenti”.
“Il Centro di Riuso mandato – dichiara Massimiliano Natella, assessore comunale all’Ambiente – è uno degli obiettivi che avevamo messo in cantiere fin dall’inizio del mandato, prima di poter attrezzare un luogo fisico, si parte con una bacheca virtuale che sicuramente avrà analoga resa e consentirà un’immediata diffusione delle informazioni. Credo che questa attività potrà consentire di dare nuova vita a molti oggetti che altrimenti andrebbero ad incrementare i rifiuti o peggio dispersi nell’ambiente.”
“La Bacheca di Junker – sottolinea Noemi De Santis, co-fondatrice e responsabile comunicazione dell’app – è stata pensata per offrire agli italiani occasioni di sharing e riuso di prossimità. Tutti gli oggetti proposti si trovano infatti nel raggio di pochi km, riducendo gli spostamenti e rendendo dunque ancora più sostenibile e vantaggiosa l’opzione del riuso”.