L’accesso alla rampa per disabili che porta sulla pedana della passeggiata fronte mare, proprio a pochi passi dal lounge bar che ha avviato la propria attività, era interdetto dal nastro bianco e rosso, che sta a delimita un’area pericolosa per la pubblica incolumità.
Una parte della pavimentazione in legno della rampa per i diversamente abili ha ceduto: chissà se per problemi di scarsa manutenzione ordinaria o per qualche atto vandalico.
Sta di fatto che il tratto in questione era inagibile e va riparato al più presto per consentire l’accesso anche a chi ha problemi di viabilità e per non vanificare i sacrifici dei tanti giovani imprenditori che hanno deciso investire nelle attività commerciali poste nel sottopiazza della Libertà.
Poveri noi, povera piazza tra due o tre anni questa piazza sarà un cesso lasciata in mano a questi nuovi vandali venuti da chi sa quale montagna sperduta dell’Italia, ecco questi sono i nostri cervelloni di amministratori manco delmiocondominio