L’obiettivo della serata è stato quello di far comprendere, utilizzando il linguaggio fortemente comunicativo del teatro, le diverse dinamiche dei possibili raggiri, per conoscere i metodi truffaldini e dunque agire di conseguenza nei comportamenti a contrasto ed a dissuasione. Nel corso della rappresentazione teatrale il Comandante della Compagnia Carabinieri di Sapri ha spiegato e commentato l’opera fornendo altri utili consigli su come evitare gli inganni, evidenziando comunque l’importanza di contattare sempre il numero di emergenza 112 in caso di ogni necessità. È buona regola contattare senza alcuna esitazione le forze di polizia per qualsiasi sospetto, soprattutto se avvicinati o contattati telefonicamente da persone che avanzano richieste di denaro o di oggetti preziosi. Nel corso della rappresentazione c’è stato spazio per la presentazione dei lavori di gruppo ideati dagli alunni delle scuole Santa Croce e Dante Alighieri, che hanno lavorato sulla creazione dell’identikit del truffatore tipo e sulle caratteristiche dei truffati. Presenti nell’affollata platea il Prefetto di Salerno, Francesco Russo, il Vescovo della Diocesi di Teggiano Policastro, Mons. Antonio De Luca, il Comandate Provinciale dei Carabinieri di Salerno, Col. Filippo Melchiorre, il Direttore Sanitario dell’ospedale di Sapri, Dott. Claudio Mondelli, nonché diversi Sindaci ed autorità del territorio.
A Sapri uno spettacolo teatrale per fare informazione sulle truffe agli anziani
Nella serata del 27 maggio, a Sapri, nell’auditorium comunale è andata in scena una commedia teatrale sulla tematica delle “truffe agli anziani”, nell’ambito di un progetto sociale nato dalla collaborazione tra l’amministrazione comunale di Sapri, rappresentata dal primo cittadino Antonio Gentile, l’Associazione della Terza Età Spigolatrice, diretta dall’insegnante Anna Maria Camaldo, e con il contributo della Compagnia Carabinieri del luogo, diretta dal Cap. Francesco Fedocci. L’opera teatrale, impersonata dai soci dell’A.T.E.S. che hanno vestito gli abiti di scena e si sono immedesimati nei possibili truffatori seriali, ha voluto sensibilizzare tutta l’opinione pubblica sul problema delle truffe, con particolare riferimento di quelle in danno della fascia più anziana ed indifesa della popolazione.
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