La cronaca
Inizio di partita dominato dalla tensione: le due compagini, stante l’elevatissima posta in palio, sbagliano tanto segnando pochissimo nella prima metà di una frazione inaugurale che, però, vede Battipaglia fare qualcosa in più (+4, 6-2). Totalmente diversa la seconda metà del primo periodo che vede solo le padrone di casa ancora condizionate dall’ansia con le ospiti che, invece, iniziano a giocare su rimi e con efficacia notevoli: Marta Rossini e De Cassan firmano lo 0-8 di parziale che, al minuto 7, vale il +4 esterno (6-10). Non è finita: Firenze, preso coraggio, conclude tanto e bene dalla distanza e, trascinata da De Cassan e Poggio, amplia ulteriormente il vantaggio su una Battipaglia finora non brillantissima. Al 10’, Il Palagiaccio ha 7 lunghezze di vantaggio (11-18).
Le padrone di casa, in difficoltà, non riescono a reagire e Firenze ne approfitta, nella prima metà del secondo quarto, per allungare ancora: i canestri e le giocate di Capra e i rimbalzi e le stoppate di Obouh Fegue fanno volare le toscane sul +16 (12-28 al 15’) con Battipaglia che fa enorme fatica sia in difesa che in attacco. Nell’ultima parte del primo tempo, però, eccola la reazione delle biancoarancio che, soprattutto in fase offensiva, ritrovano intraprendenza ed efficacia e, con Seka in evidenza, accorciano le distanze (-11 al 17’, 21-32).
Le risalita delle padrone di casa prosegue, spedita, anche negli ultimi 3 minuti della seconda frazione in concomitanza con il primo calo di ritmo delle toscane che, dopo 15 minuti su livelli eccellenti, ora rifiatano: all’intervallo lungo, Firenze è ancora avanti, ma ora di “appena” 6 lunghezze (30-36).
In apertura di terzo periodo, ci si aspetterebbe un ulteriore riavvicinamento di Battipaglia, ma ciò non accade perché le ospiti, dimentiche del momento complicato vissuto nella parte finale del primo tempo, tornano a giocare su ritmi e con intensità ragguardevoli distanziando nuovamente le biancoarancio che, invece, sembrano aver smarrito il coraggio evidenziato nella seconda metà della frazione precedente: Obouh Fegue, incontenibile, consente alle sue, nel giro di 3 minuti, di raddoppiare il margine (+12, 30-42).
Le padrone di casa, in crisi, non riescono a reagire e Il Palagiaccio ne approfitta per allungare sempre più (+15 al minuto 27, 35-50, +17 al minuto 28, 38-55). Nell’ultima parte del terzo periodo, però, Battipaglia ha un sussulto d’orgoglio recuperando spazio e provando a mettersi nelle condizioni di disputare un ultimo quarto d’assalto. Al 30’, le toscane sono, comunque, ancora avanti di 12 (45-57).
Alle padrone di casa, in avvio di ultimo quarto, servirebbe uno strappo immediato per trovare quel ritmo e quell’entusiasmo utili per risalire la china al cospetto di un’avversaria finora perfetta. E lo strappo, Battipaglia, effettivamente lo produce: a firmarlo è Crudo che, con uno spettacolare gioco da 3 punti, dà continuità al canestro di Alford per un -7 che, al minuto 32, riapre il discorso (50-57). Le biancoarancio, ora, appaiono trasformate e, sospinte da uno Zauli strapieno (e traboccante di passione), recuperano sempre più terreno: due triple consecutive (autrici Potolicchio e Milani) valgono il -1 (59-60).
Non è finita: Potolicchio, a metà frazione, regala alle sue anche il sorpasso (61-60), ma Firenze non ci sta e, sul possesso successivo, De Cassan riporta immediatamente avanti le ospiti (61-62). La contesa è splendida , avvincente ed emozionante. Al minuto 36, Milani riporta avanti Battipaglia (63-62), ma il punteggio resta in sostanziale equilibrio e, con 4 minuti ancora da giocare, entrambe le compagini hanno consistenti possibilità di aggiudicarsela e, per farlo, avrebbero bisogno, proprio ora, di un altro strappo.
E lo strappo, ancora una volta, arriva ed è di nuovo di marca battipagliese: la firma è sempre quella di Crudo che, con due triple ravvicinate, manda in fuga la O.ME.P.S. Afora Givova rendendola irraggiungibile (+9 al 39’, 71-62), regalandole il successo di serata e, soprattutto, l’1-0 nella serie che, per le biancoarancio, vuol dire ritrovarsi ad una sola vittoria dal ritorno in massima serie. Allo Zauli, finisce 72-62 un match di straordinaria bellezza che ha in Crudo l’inevitabile MVP (13 punti e la firma sui canestri risolutivi). Oltre a lei, tra le padrone di casa, molto consistenti le prove di Potolicchio, Alford, Seka e Ferrari (tutte in doppia cifra) nonché quella di Milani. Tra le fila di Firenze, autrice di una prestazione da applausi, ottima la prova di Obouh Fegue (10 punti e ben 20 rimbalzi). Oltre a lei, hanno fatto molto bene anche Marta Rossini, Poggio e De Cassan.
Risultato finale: 72-62 (11-18; 30-36; 45-57; 72-62).
Tabellino del match:
O.ME.P.S. Afora Givova Battipaglia
Lombardi, Seka 12, Crudo 13, Castelli NE, Potolicchio 16, Catarozzo NE, Zanetti NE, Cutrupi 2, Alford 10, Chiovato NE, Milani 9, Ferrari 10. Coach: Maslarinos.
Il Palagiaccio Pallacanestro Femminile Firenze
Rossini M. 10, Cremona 3, Obouh Fegue 10, Rossini S. 4, Torricelli, Poggio 11, Polini NE, Del Piano, Reani NE, Capra 8, De Cassan 16. Coach: Corsini.