Situazione, dunque, sempre più emergenziale – come riporta il quotidiano “La Città” oggi in edicola – riguardo la disponibilità di questi specialisti nel Salernitano, in Campania e, più in generale, in tutt’Italia come emerge dal dossier della Fondazione Gimbe.
E’ davvero sempre più difficile per i “medici di famiglia” rispettare uno dei parametri previsti per la loro professione, ovvero non superare il limite di 1.500 pazienti.