L’indagine denominata ‘Salted Cod’, coordinata dalla Procura nocerina e svolta dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Scafati, ha consentito di raccogliere utili elementi in capo alle predette società che, secondo l’ipotesi accusatoria condivisa dai Giudici per le indagini preliminari, mediante l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, hanno evaso dal 2016 al 2020: un ammontare complessivo di imposte dirette (IRES e IRPEF) pari ad euro 3.220.830,35; un ammontare complessivo di IVA pari ad euro 942.467,46.
Al termine delle indagini è stata data esecuzione a tre decreti di sequestro preventivo finalizzati alla confisca in via diretta a carico delle società coinvolte nella frode e per equivalente sui beni nella disponibilità degli indagati, emessi dal Tribunale di Nocera Inferiore – Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari, per un ammontare complessivo di euro 4.994.087,36. Nel corso delle operazioni i militari hanno sottoposto a sequestro preventivo autovetture, motoveicoli, veicoli industriali, disponibilità finanziarie e quote societarie.
Le misure restrittive reali si inseriscono nel quadro di una più ampia e mirata azione di contrasto all’evasione fiscale condotta dalla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore con l’ausilio della Guardia di Finanza.
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