Appena raggiunto l’ospedale, è stato necessario stabilizzarlo emodinamicamente, e attraverso procedure mininvasive, (tc-guidata), si è proceduto al consolidamento dell’anello pelvico posteriore e quindi trasferito in sala operatoria di Ortopedia, il 30 maggio scorso.
La difficile e complessa operazione chirurgica multidisciplinare, durata 7 ore, è stata gestita con maestria, professionalità e competenza dal dottore Mauro Nese, Responsabile del Reparto di Ortopedia, dal dottore Renato Saponiero, Responsabile della UOC di Neuroradiologia e dal Professore Francesco Salzano, Responsabile della Clinica Otorinolaringoiatrica, con l’anestesista, dottore Antonino Pellegrino, e con il supporto di professionisti medici. Al giovane operaio, sono state stabilizzate con successo le ossa nasali e ricostruito per intero, l’anello pelvico anteriore. L’esito favorevole dell’intervento chirurgico, gli ha restituito così, la speranza di riacquistare la propria autonomia motoria.
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