Rivederla dopo 33 anni , in quella piazza è stato un pieno di emozioni. Stiamo parlando della cantautrice tarantina Mietta che fu ospite d’onore a Piazza della Concordia per festeggiare la B conquistata dalla Salernitana di Ansaloni, Soglia e Di Bartolomei. Era una Mietta poco più che ventenne, impaurita quasi sul palco di fronte a 60mila persone ubriache di gioia per il ritorno dopo decenni nel calcio che conta. E rieccola, non più una ragazzina, una donna, mamma che a 53 anni questa volta il palco se lo prende con personalità e sicurezza. Ma lasciando sempre le stesse emozioni. Io dopo 33 anni sono ancora qui, e anche voi. Ecco le emozioni di Mietta: “A Salerno si sta bene, ricordo dei giorni bellissimi 33 anni fa. Questa è una città che è stata sempre in Serie A – dice la cantante – quando c’è stato il lockdown per il Covid, ricevevo messaggi di Vattene Amore da Salerno. Io questa canzone… non l’ho cantata stasera perché la canta Salerno, è un coro sontuoso, un’onda magica che ci spinge e ci travolge”.
Mietta a Salerno da bambina a donna: “Io dopo 33 anni sono di nuovo qua, e pure voi…!”
Rivederla dopo 33 anni , in quella piazza è stato un pieno di emozioni. Stiamo parlando della cantautrice tarantina Mietta che fu ospite d’onore a Piazza della Concordia per festeggiare la B conquistata dalla Salernitana di Ansaloni, Soglia e Di Bartolomei. Era una Mietta poco più che ventenne, impaurita quasi sul palco di fronte a 60mila persone ubriache di gioia per il ritorno dopo decenni nel calcio che conta. E rieccola, non più una ragazzina, una donna, mamma che a 53 anni questa volta il palco se lo prende con personalità e sicurezza. Ma lasciando sempre le stesse emozioni. Io dopo 33 anni sono ancora qui, e anche voi. Ecco le emozioni di Mietta: “A Salerno si sta bene, ricordo dei giorni bellissimi 33 anni fa. Questa è una città che è stata sempre in Serie A – dice la cantante – quando c’è stato il lockdown per il Covid, ricevevo messaggi di Vattene Amore da Salerno. Io questa canzone… non l’ho cantata stasera perché la canta Salerno, è un coro sontuoso, un’onda magica che ci spinge e ci travolge”.
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Cara Francesca Miglietta ,ma tu sei stata anche a Baronissi con il maestro Minghi negli anni ,90 a cantare ” vattene Amore”,e anch’io all epoca come te ,poco più che 20enne ti ascoltavo emozionatissimo,dentro una folla pazzesca di gente,cantare” vattene Amore,”nel periodo in cui un amico,mi aveva appena soffiato la ragazza che mi piaceva.