«Da oggi in poi puntigliosamente rivendicherò tutti gli eventi che vengono finanziati da noi, senza fare il millantato credito, solo gli eventi nei quali la Regione impegna risorse proprie, com’è doveroso fare, senza imbarazzo. Dovrebbe essere imbarazzato chi prende i soldi dalla Regione e non ha neanche la buona educazione di dire grazie. Lo faremo noi», ha aggiunto De Luca, ricordando inoltre che «la Regione Campania finanzia, unica istituzione pubblica, la mostra di Capodimonte a Parigi.
È una mostra molto bella che Capodimonte fa insieme con il Museo Louvre di Parigi.Abbiamo finanziato per 300mila euro questa mostra perché è un modo per valorizzare Napoli in Francia e in Europa. Ci tengo a sottolinearlo perché da qualche mese io ho voluto ricordare puntigliosamente tutti gli eventi finanziati dalla Regione Campania. Io non sarò a Parigi, ma la mostra di Capodimonte a Parigi è finanziata dalla Regione Campania, unica istituzione».
Fonte Il Mattino
Ma vogliamo parlare della festa della salvezza della Salernitana, finanziata dalla regione?
Una cosa RIDICOLA, uno spreco di soldi INUTILE che potevano essere utilizzati per assumere qualche medico al Ruggi dal momento che l’ospedale cade a pezzi e il personale è inesistente.
Vergogna
Il grazie lo ricevi da chi ti vota, ancora.
Un offesa personale visto che la Regione la considera una sua esclusiva proprietà ed è come se quei soldi li cacciasse dalle proprie tasche.
Vorrei far notare che nonostante tutta la propaganda fatta sulla Campania europea la sanità langue i giorni in cui le convenzioni sono pochissimi i mezzi pubblici nei giorni di festa non ci sono e quindi disagi per il pubblico però escono i soldi la festa della salernitana della promozione al luvre ed altre manifestazioni di facciata
Preside’, purtroppo l’ingratatitidine è più grade della grazia divina,non ti affliggere, lascia stare. Conosci la storiella del Re Nudo? Bene allora non pensarci, anzi ti consiglio, di goderti la vecchiaia e la pensione. Ormai la politica non è più per te, appartieni ad un’altra generazione che piano piano tende a scomparire, meno male. Quello che hai fatto hai fatto, adesso fai fare ad altri, probabilmente sapranno fare meglio. Non ti crucciare è riposati, insieme a Piero e gli altri componenti della famiglia. Con l’augurio che prendi in considerazione il mio modesto consiglio, ti faccio i miei più sentiti e sinceri complimenti, per le tue continue esternazioni che ormai non fanno più ridere, se non in un teatro di infimo ordine.