In questa maniera, riusciamo a salvaguardare le locazioni brevi che avrebbero subito gravi difficoltà a seguito dell’approvazione del disegno di legge proposto dal Ministro Santanchè e presentato alcuni giorni fa mentre con il codice regionale sarà più semplice affidare il codice unico nazionale in via di attuazione.
Inoltre la commissione Bilancio del consiglio regionale, su proposta della vicepresidente del consiglio Valeria Ciarambino, che si ringrazia, ha approvato due emendamenti, uno alla legge regionale 17/2001 in relazione alla case vacanze, eliminando la permanenza minima di tre notti, prevista nella legge, e consentendo difatti di poter accogliere ospiti anche solo per un solo pernottamento, inoltre per quanto riguarda la legge regionale 5/2001 disciplina bed and breakfast, è stato sostituito alla parola possessore/ proprietario, la parola titolare, consentendo in tal modo a chiunque in famiglia abbia i titoli di poter avviare l’attività ricettiva con scia amministrativa.
“Si tratta di ottimi riscontri alla nostra azione sindacale che portiamo avanti e che oggi si trasformano, come già avvenuto negli anni, in realtà a beneficio del nostro settore.
Soprattutto per le locazioni brevi mettiamo in atto un’azione di autentica salvaguardia per le locazioni brevi esistenti, mettendole nelle condizioni di continuare ad operare, con l’affidamento del cusr codice unico strutture ricettive e con la comunicazione al Comune, per la tutela della legalità e contro l’abusivismo, che per quante sono interessate dai comuni che hanno introdotto la tassa di soggiorno, sono difatti già censite ed in anagrafica
. Continua dunque il nostro lavoro sindacale a supporto della categoria, ringraziamo la giunta e il consiglio regionale che hanno compreso l’importanza delle nostre istanze e le hanno accolte, in vista dell’approvazione finale in assemblea regionale”, ha dichiarato Agostino Ingenito, presidente di Abbac (Associazione dei B&B, Affittacamere Case Vacanze).
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