La questione riguardava la mancata ed ingiustificata ed arbitraria esclusione nei pagamenti per quei dipendenti del Presidio Ospedaliero di Polla non inseriti nelle precedenti delibere pe la erogazione di quote di premialità per Covid. Gli stessi lavoratori prima lodati e poi abbandonati a distanza di oltre due anni attendevano ancora, la Premialità Covid 19 prevista dalla Delibera Regionale n. 427 del 3 agosto 2020 suscitando malumore soprattutto tra il personale impiegato in prima linea nella fase emergenziale Marzo –Aprile 2020. Il paradosso nasceva dal fatto che, operatori addetti ad analoghi servizi verificavano una attribuzione diversificata, nel senso che nel mentre colleghi avevano percepito la premialità, altri, pur condividendo la stessa struttura e a parità di qualifica, non si sono visti erogare le quote come spettanti ai sensi della deliberazione richiamata.
Nonostante nel corso di questi anni, come organizzazione Sindacale abbiamo sollecitato ed evidenziato più volte questa disparità e palese stortura nella gestione burocratico-amministrativa, con diverse segnalazioni, l’Asl Salerno continuava nel suo percorso ostile e per questo ci siamo visti costretti ad adire le vie legali, a tutela di quei lavoratori che pur avendo tutti i requisiti si vedevano negare i propri diritti.
Tant’è che tale diritto veniva poi riconosciuto dal TRIBUNALE di LAGONEGO sez. Lavoro obbligando l’Asl Salerno a erogare nei confronti dei ricorrenti sul cedolino paga di ognuno i costi relativi a sorta capitale e agli interessi, per un totale di € 17.100,61 oltre le spese di giudizio pari a € 6.400,54, il tutto ratificato in determina numero 24173 del 01/06/2023. Accogliamo con grande soddisfazione la sentenza del Giudice del Lavoro del Tribunale di Lagonegro. L’istanza promossa dalla Cisl Fp Salerno è stata dunque riconosciuta: “Ci siamo basati sul principio che a stessi doveri debbano corrispondere stessi diritti. Grazie a questa sentenza finalmente il personale Sanitario impiegato nella lotta al Covid 19 avrà riconosciuto un diritto e non un “privilegio” e si rimedia così a una palese ingiustizia.
Il Segretario Aziendale Cisl Fp Cirigliano Vincenzina
R.S.U. e Componenti Terminale Associativo Cisl Fp
Cervone Antonio – Procaccio Giuseppe – Climaco Gianfranco – Luigi D’Alessio
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