La decisione – come riporta il sito web stiletv.it – è stata notificata ieri mattina alle parti, la coalizione “Liberi e Forti” e l’amministrazione comunale.
Il Tribunale Amministrato ha deciso in tal merito a seguito degli ulteriori motivi aggiunti presentati dal ricorrente.
Si tratta del terzo rinvio, dunque ci vorranno altri quattro mesi, per conoscere l’esito.
“Non sarà certo l’ipocrisia in consiglio, i documenti inoltrati fuori termine regolamentare, i comportamenti scorretti, a farci perdere il self control – ha commentato Raffaele Pesce sui social network – Tanto meno ce lo fa perdere un rinvio del Tar all’udienza del 25 ottobre, a seguito delle lungaggini istruttorie prefettizie.
Continuiamo a rispettare ruoli ed istituzioni.
Continuiamo a riunirci, a controllare, a discutere, a proporre… ad amare Agropoli”.