Caiazzo è il papà dei coniugi delle due vittime, suocero dunque di entrambi. Secondo quanto al momento ricostruito, i carabinieri della compagnia di Giugliano sono intervenuti a piazzetta Sant’Antonio per la segnalazione di colpi d’arma da fuoco. Sul posto, a terra, c’era il cadavere di Cammisa raggiunto da diversi colpi.
Negli stessi momenti i militari sono intervenuti in un appartamento di via Caruso 17. All’interno c’era il cadavere di Pesacane e anche la donna era stata colpita da alcuni colpi d’arma da fuoco. Esclusa la matrice camorristica, proprio il legame di affinità tra le due vittime ha spinto gli investigatori dell’Arma a concentrarsi su un movente da ricercarsi in ambito familiare.