Il “valore dei brand dei club italiani” rileva le seguenti posizioni : Juventus (11^ posizione/valore del brand 631 mln euro), Inter (14 pos./ brand 509), Milan (15^ pos/brand 358 mln), Napoli ( 18^ pos./ brand 240 mln), Roma (21^ pos/ brand 204 mln), Lazio ( 112 pos./ brand 112 mln).
Da quanto evidenziato , il Manchester City, con un incremento del 13% e un valore di 1,5 miliardi di euro , è il club di calcio con il brand di maggior valore al mondo.
La società inglese, che sfiderà l’Inter nella finale di Champions League del 10 giugno, ha superato il Real Madrid nella classifica annuale Football 50 di Brand Finance.
Rispetto al valore pre-covid, il marchio del Manchester City è aumentato del 34% raggiungendo quest’anno un valore mai raggiunto prima, ancor più del Real, che nel 2023 ha visto calare il suo valore del 4%, scendendo così a 1,46 miliardi di euro.
Il Milan, con una crescita del 33% il valore del brand, è per il secondo anno consecutivo il club che cresce più velocemente al mondo raggiungendo il valore di 358 milioni di euro e posizionandosi così dal 17° al 15° posto nella classifica 2023.
Il brand del Napoli conquista invece il 18° posto (27 posizione anno 22) nella classifica di quest’anno, grazie a una crescita del 31,5% con valore del marchio che raggiunge 240 milioni di euro ed è il secondo brand il cui valore cresce maggiormente al mondo.
Nel ventennio della gestione De Laurentis, i ricavi complessivi hanno sfiorato i 3 miliardi di euro. Testimonianza del successo e del lavoro svolto è il trend del brand value dal 2011 a oggi: il valore del brand Napoli è cresciuto del 275% aggiungendo quasi 180 milioni di euro solo in termini di valore del trademark.
Per “calcolare il valore monetario del marchio”, Brand Finance tiene conto delle performance finanziarie e della forza con cui il brand influenza le scelte dei tifosi.
Brand Finance determina la forza del brand attraverso una “competitive analysis” che mette a confronto la gestione degli investimenti che impattano su “immagine e reputazione”, “ritorno di immagine e reputazione” ed infine, il relativo ritorno in business performance.
L’analisi è stata condotta anche grazie a un sondaggio condotto presso un campione di oltre 10 mila fan rappresentativo dei principali Paesi europei, Brasile, Cina e Stat Uniti.
Aumentare il valore del brand, per vincere la sfida al “calcio business”.
Antonio Sanges dottore commercialista