“In Campania ci sono appena 1376 alloggi, dato tra i più bassi in Italia, per 58mila studenti fuori sede. Una condizione che costringe migliaia di ragazze e ragazzi a dover affrontare il costo di un affitto, insostenibile in città a forte vocazione turistica come Napoli. Inoltre, la trasformazione degli alloggi in B&B ha notevolmente peggiorato la situazione. Nel giugno 2022 Regione, Adisurc e sette atenei campani avevano firmato un protocollo d’intesa che prevedeva nove interventi realizzati su patrimoni pubblici dismessi, per un’offerta pari a circa 870 posti alloggio per incrementare le dimore studentesche. Ma ad un anno di distanza di queste residenze non c’è traccia”. Dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello che sul tema ha depositato un’interrogazione alla giunta regionale.
“Ho chiesto alla giunta di conoscere quante e quali sono le residenze universitarie regolarmente attive e funzionanti negli atenei campani, a che punto sono i lavori previsti dal protocollo d’intesa e quali interventi intende mettere in campo per sostenere gli studenti universitari campani. E’ necessario attuare azioni concrete e tempestive per garantire a tutti il diritto allo studio e risolvere una volta per tutte un problema che attanaglia tantissimi giovani e le loro famiglie”.