Venerdì 9 giugno alle ore 18.00, ad Ascea Marina, presso la Fondazione Alario si è tenuto l’evento Stand Up Cilento sul tema “lavoro e territorio”. Il format, semplice e dinamico ha visto intervenire rappresentanti di imprese, delle istituzioni locali, di giovani startup, di associazioni e professionisti.
“Siamo molto felici della risposta del territorio a questa prima tappa di Stand Up Cilento, segnale di una vivacità che va agganciata e di un cambiamento che lavora lento e spesso sotto traccia. Siamo certi che il format crescerà e che può rappresentare un’occasione per rendere visibili le opportunità in essere e lavorare per crearne nuove” commentano gli organizzatori di Stand Up Cilento Federica Barrella, Donato D’Aiuto e Antonio Santoro.
Tra criticità e opportunità il ritmo dello scambio di idee si è focalizzato su fiscalità agevolata, dieta mediterranea, agritech, turismo di precisione, digitalizzazione verso nuovi modelli di sviluppo e apertura del territorio, reti di imprese per colmare i gap e formativi e informativi sugli strumenti in campo, immaginando possibilità di futuro per il Cilento.
Seguiranno altre tappe del format, certamente a Vallo della Lucania e in altri luoghi che vorranno ospitare l’evento.
enerdì 9 giugno alle ore 18.00, ad Ascea Marina, presso la Fondazione Alario si è tenuto l’evento Stand Up Cilento sul tema “lavoro e territorio”. Il format, semplice e dinamico ha visto intervenire rappresentanti di imprese, delle istituzioni locali, di giovani startup, di associazioni e professionisti.
“Siamo molto felici della risposta del territorio a questa prima tappa di Stand Up Cilento, segnale di una vivacità che va agganciata e di un cambiamento che lavora lento e spesso sotto traccia. Siamo certi che il format crescerà e che può rappresentare un’occasione per rendere visibili le opportunità in essere e lavorare per crearne nuove” commentano gli organizzatori di Stand Up Cilento Federica Barrella, Donato D’Aiuto e Antonio Santoro.
Tra criticità e opportunità il ritmo dello scambio di idee si è focalizzato su fiscalità agevolata, dieta mediterranea, agritech, turismo di precisione, digitalizzazione verso nuovi modelli di sviluppo e apertura del territorio, reti di imprese per colmare i gap e formativi e informativi sugli strumenti in campo, immaginando possibilità di futuro per il Cilento.
Seguiranno altre tappe del format, certamente a Vallo della Lucania e in altri luoghi che vorranno ospitare l’evento.
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