Da ex portiere, Morgan De Sanctis non ha potuto non parlare di Ochoa e Sepe. Il messicano resterà, per l’ex Napoli invece il club attende proposte: “Ochoa resterà. Eserciteremo il rinnovo unilaterale annuale, ribadisco poi – e vale per tutti – che non costringiamo nessuno a rimanere. Memo è un giocatore troppo intelligente e troppo professionista, un campione come non ne fanno più. Avevo percepito qualcosa all’inizio, quando ci eravamo sentiti dopo l’infortunio di Sepe – ha spiegato il ds -. Viverlo tutti i giorni per me è stata una soddisfazione. Nel calcio spero possano crescere sempre più Ochoa. Mi sento di fare una considerazione su Sepe. Fino al suo infortunio era stato uno dei più positivi della Salernitana. Di fronte a quell’infortunio ho reagito da diesse con l’idea di tutelare gli interessi della squadra, sono stato assalito dall’ansia di doverlo sostituire perché pensavo ci fosse bisogno di qualcosa in più nel ruolo di portiere. Eravamo stati chiari che Ochoa avrebbe sostituito Sepe fino alla guarigione, dopodiché ci sarebbe stata competizione anche se io da ex portiere non credo nella competizione in quel ruolo. Ho capito il disagio di Sepe, continuo a capirlo anche adesso però Gigi resta comunque un patrimonio della Salernitana a cui riconosco di aver fatto sempre le cose nel migliore dei modi. Sono sicuro che arriveranno proposte importanti per lui. La Salernitana non può avere due titolari nel ruolo in una logica di composizione della rosa”.